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IL MANIFESTO DEGLI UOMINI LIBERI 

La libertà individuale e la mente libera è la priorità .................................................

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LIBERTA’ DI REALIZZARE IL TUO FUTURO

Ognuno deve avere la libertà e l'opportunità di lottare per un futuro migliore e modellare il proprio destino senza che lo stato interferisca con regole e norme irragionevoli. Una persona intraprendente deve poter perseguire le proprie libere iniziative e il ruolo dello Stato è creare un ambiente favorevole per lo sviluppo dell'iniziativa privata. Creare un sistema fiscale semplice e una concorrenza leale che tratti allo stesso modo aziende e persone

 

UNA SOCIETA APERTA

 Una società aperta porta valori europei, le persone hanno migliori opportunità di realizzarsi e svolgere un lavoro moderno e intelligente. In un mondo altamente competitivo, possiamo muoverci verso un'economia intelligente solo con il supporto dell'innovazione creata da persone ben istruite e con un ampio orizzonte. Riconoscere un pensiero audace, indipendente e aperto crea condizioni migliori affinché prodotti e servizi di livello mondiale inizino anche qui in futuro.

IL MANIFESTO LIBERALE

Noi prendiamo ispirazione e forza dal Manifesto di Oxford del 1947  ribadito nei successivi aggiornamenti, manifesti e appelli da parte di Liberal International fino al Manifesto di Andorra del 2017 .

Manifesto di Andorra del 2017

Manifesto Liberale 2017

Dopo una conferenza di lancio a Oxford nel 2015, riunioni del Comitato di elaborazione a Berlino, Taipei, New York e Marrakesh nel 2016, due turni di addenda e correzioni da parte dei partiti liberali nazionali nel primo trimestre del 2017, discussioni in una conferenza finale a Oxford il 10 aprile 2017, una successiva revisione e modifica di John Lord Alderdice e una revisione finale da Liberal International-Presidente Juli Minoves

 Preambolo

  1. La nostra visione: il progresso umano nel mondo libero

  2. La nostra sfida: nuove emergenti minacce alla libertà

  3. La nostra risposta: opportunità per ciascuno, progresso per tutti

Nel 1947 un gruppo di liberali provenienti da tutto il mondo ha pubblicato il Manifesto di Oxford, la prima dichiarazione internazionale dei principi liberali.

Lo hanno fatto in risposta agli orrori della Seconda guerra mondiale, con la sua distruzione fisica senza precedenti, milioni di persone uccise e la terribile disumanizzazione rappresentata in particolare dall’Olocausto. Dopo la vittoria sul nazismo e sul fascismo e di fronte all’autoritarismo comunista, i liberali erano determinati a riaffermare diritti ed valori umani; il Manifesto di Oxford sarebbe diventato il predecessore di un altro monumentale documento, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata dalle Nazioni Unite nel dicembre 1948.

Nel mondo libero questi principi liberali hanno aperto la strada alla pace, allo stato di diritto, ai diritti umani e alla prosperità per molti nei decenni successivi. I diritti individuali sono stati definiti e sviluppati; la libertà personale è stata sempre più garantita dalla fiera ed indipendente amministrazione del diritto e della giustizia; la libertà di culto e la libertà di coscienza sono state estese; la libertà di parola e di stampa sono state protette; le persone hanno avuto la libertà di associarsi e di non associarsi a propria discrezione; è stata garantita una crescente opportunità ad accedere secondo la propria capacità ed indipendentemente dalla famiglia di origine e dalle risorse a disposizione ad un’educazione completa e diversificata.. Il successo di questi principi non solo ha beneficiato le persone che vivevano in paesi liberi ma ha anche contribuito a prevalere sulle dittature comuniste e sulle divisioni in Europa, così come su molti regimi autoritari e populisti in America Latina, Asia ed Africa.

Nei 70 anni dalla pubblicazione del Manifesto di Oxford questi principi sono stati ribaditi dall’Internazionale Liberale in sette ulteriori dichiarazioni, manifesti e appelli. Essi costituiscono un rilevante nucleo del pensiero liberale da cui continuiamo a trarre ispirazione e forza.

Noi Uomini Liberi appoggiamo pienamente i principi esposti nel Manifesto di Oxford e nei documenti seguenti, ma lo facciamo consapevoli che il liberalismo, inteso come filosofia politica con applicazioni universali sia teoriche che pratiche, è sotto un nuovo attacco. Gli attacchi provengono da quelli a sinistra che danno allo stato la priorità assoluta, oltre che dai conservatori e dai nazionalisti a destra, ma anche dai populisti di entrambi i lati dello spettro politico che vogliono uno stato autocratico esplicitamente “illiberale” che sosterrà le loro posizioni.

Oltre a coloro che vogliono usare il sistema per creare società illiberali, ci sono altri, gli anarchici e gli estremisti violenti islamisti, che non vogliono prendere controllo del sistema, ma mettere al rogo il sistema stesso attraverso rivoluzioni radicali e distruttive. Questi attacchi al liberalismo, alla pace e alla stabilità globali non sono solo condotti in modo tradizionale, ma anche attraverso i nuovi metodi del cyberspazio.

Viviamo in tempi molto pericolosi e nessuna parte del mondo è al sicuro da queste minacce.

Perciò gli uomini e donne dalla mente libera del mondo uniti nel Congresso dell’Internazionale Liberale il venti di maggio del 2017 in Andorra, hanno adottato il seguente manifesto.

La nostra visione: il progresso umano nel mondo libero

La libertà di ogni essere umano è un principio essenziale per il raggiungimento del progresso umano e di un mondo migliore. Come movimento globale, il liberalismo crede fortemente nella ragione umana come fondamento del progresso verso quel mondo migliore. Il liberalismo è dedicato alla difesa del diritto inalienabile di tutte le persone ad una vita in cui ognuno possa determinare come desidera vivere.

Ognuno di noi è diverso e il liberalismo abbraccia e coltiva questa diversità tra tutti i componenti della famiglia umana.

Una società liberale si basa non solo sui diritti umani, ma sui rapporti umani.

Nessuna società può essere libera senza libertà di espressione, riunione ed associazione. Vogliamo istituzioni democratiche, responsabili e capaci, che forniscano uguali diritti e libertà universali. Ciò richiede una gestione integrata e sostenibile delle risorse naturali e degli ecosistemi.

La nostra sfida: nuove emergenti minacce alla libertà

Fino all’inizio del XXI secolo, abbiamo assistito alla formazione di un’età liberale. Da allora quel crescente consenso liberale globale è stato sottoposto ad attacchi da diverse sponde. Un’ondata di autoritarismo, populismo e fondamentalismo minaccia di indebolire e smantellare le nostre conquiste liberali. Questi sviluppi anti-liberali spesso si nutrono del sospetto che le crescenti disuguaglianze di potere e ricchezza impediscano al contratto sociale liberale di offrire eque opportunità a coloro che sono più svantaggiati. Queste tendenze rappresentano una sfida per il liberalismo, promuovendo norme ed istituzioni anti-liberali, minacciando di dividere il mondo in fazioni in guerra e fermando il progresso umano.

 

La nostra risposta: opportunità per ciascuno, progresso per tutti

La miglior risposta del liberalismo a queste sfide è promuovere l’uguaglianza di opportunità per tutti, rafforzare le istituzioni liberali e lo stato di diritto in tutto il mondo, promuovere l’educazione generale e civica, la sanità, il libero ed equo commercio ed opportunità sostenibili per ogni essere umano, e di coltivare la responsabilità e la rendicontazione al di là di ogni frontiera. Il liberalismo riguarda la libertà – la libertà dell’individuo – ma anche la liberalità – la generosità dello spirito verso l’Altro, non solo i nostri amici più cari ed i familiari, ma tutta la famiglia dell’umanità. Noi liberali abbracciamo istituzioni e politiche che estendono al massimo le opportunità per tutte le persone, nel presente e in futuro. Dobbiamo superare le rigide divisioni sociali nelle nostre società. I governi di tutto il mondo possono e devono creare istituzioni e perseguire politiche più inclusive e battersi per potenziare le libertà dei propri cittadini.

 Considerando questi principi e le sfide di oggi e del futuro, noi liberali e riformatori invitiamo gli altri a lavorare con noi mentre ci impegniamo a:

Promuovere diritti uguali per tutti e difendere i diritti umani in tutto il mondo

Tutti i membri delle nostre società possono essere autori della propria vita e devono godere degli stessi diritti umani. Questo è un valore fondamentale delle democrazie liberali, che si battono per la libertà individuale, per lo stato di diritto e contro la discriminazione sleale. I liberali difendono questi diritti sia in casa che all’estero.

Come liberali ci battiamo per permettere a tutti di essere chi sono, di amare chi vogliono e di vivere come scelgono, nella chiara consapevolezza che tali libertà saranno difese finché non compromettono i diritti degli altri. I liberali  credono profondamente che i diritti dei membri di gruppi minoritari di ogni tipo debbano avere un posto sicuro e certo tra i nostri valori e noi appoggiamo in particolare coloro i quali sono esposti alla discriminazione come membri di minoranze etniche o gruppi indigeni, persone con disabilità visibili e non visibili, bambini, anziani e persone LGBT+ (lesbiche, gay, bisessuali, trans, non binarie, intersessuali, ecc.). Gli individui che credono in una fede religiosa o di altro tipo o nell’ateismo devono essere protetti nella pratica delle loro credenze finché rientreranno nei limiti della legge vigente e dei diritti costituzionali.

Mentre il Ventesimo secolo ha registrato progressi significativi sui diritti delle donne, le disparità per le donne, che rappresentano più della metà della popolazione mondiale, sono ancora presenti, soprattutto nella distribuzione irregolare della proprietà e della rappresentanza politica, nonché nell’uso diffuso della violenza contro le donne e nella negazione dei loro diritti sessuali e riproduttivi. Alcuni paesi mantengono queste disuguaglianze persino per legge, negando alle donne il diritto di voto, di proprietà, di trarre vantaggio dall’istruzione e di godere della libertà personale. Continueremo quindi a combattere con fervore per i diritti delle donne.

Rafforzare le istituzioni democratiche, lo stato di diritto e la società civile

Solo la democrazia liberale può assicurare che gli individui e le loro libertà siano adeguatamente protetti, ma non dobbiamo permettere l’abuso delle nostre libertà da parte di coloro che si oppongono a quelle stesse libertà. Con democrazie forti in grado di difendersi, proteggeremo attivamente i nostri valori liberali e le istituzioni democratiche contro coloro che vogliono minarli e distruggerli. Come forma di stato, la democrazia rende possibile tenere sotto controllo le azioni di coloro che sono al potere.

La responsabilità, a sua volta, è chiave per una buona amministrazione, così come la trasparenza ed un adeguato decentramento del processo decisionale, i quali garantiscono una partecipazione più diretta ed un controllo dell’amministrazione da parte dei cittadini.

Difendere la libertà di informazione, di espressione, i media ed il diritto alla privacy

La libertà di espressione è fondamentale per una democrazia liberale. Noi sosteniamo il libero accesso e la libera circolazione di informazioni per tutti i cittadini ed una libertà di espressione non ostacolata dallo stato e protetta da un quadro di regole che promuovono la libertà. Con l’aumento esponenziale della raccolta e dell’archiviazione delle informazioni, reso possibile dalle nuove tecnologie, siamo determinati a garantire che un quadro normativo assicuri l’integrità dei dati privati dell’individuo, la privacy online, la libertà dalla sorveglianza elettronica e il diritto al risarcimento quando i cittadini siano danneggiati da violazioni della privacy o da disinformazione mirata, indipendentemente dal mezzo di comunicazione. Al fine di fornire ai media ed al pubblico la possibilità di esercitare un controllo sulle autorità pubbliche, è fondamentale garantire l’accesso alle informazioni riguardanti questioni relative alle istituzioni pubbliche e democratiche a tutti i livelli. I liberali ritengono che tali libertà e tutele verso gli individui siano sostegni fondamentali per una società libera fondata sulla libertà di opinione e sulla libertà di riunione.

Promuovere, estendere ed incentivare l’istruzione

Fornire un’istruzione di alta qualità per tutti, a prescindere dall’estrazione sociale od economica, è la migliore garanzia della parità di opportunità. L’istruzione è essenziale per il progresso umano e per trovare risposta alle nostre sfide globali. È un obiettivo liberale primario lavorare per un accesso equo all’istruzione e all’acquisizione di abilità e di pensiero critico, dall’infanzia e per tutto il resto della vita di un individuo, permettendo alle persone di vivere con dignità e prosperità. I cittadini devono essere messi nelle condizioni di governare se stessi e di vivere con i propri concittadini in modo rispettoso; ciò si raggiunge con un’educazione che promuove la tolleranza, i diritti umani e l’apprezzamento delle differenze di opinione.

È altresì necessario un pari accesso all’istruzione per consentire ai bambini, agli adolescenti, agli adulti e alle persone anziane di utilizzare al meglio le proprie capacità, indipendentemente dal proprio contesto familiare. L’obiettivo è quello di stimolare il potenziale dell’individuo, offrire inclusione e competenze per affrontare le sfide della digitalizzazione, della globalizzazione e dei progressi tecnologici, nonché della costruzione di relazioni personali e sociali. Ciò può essere realizzato solo se si prevede un ulteriore sostegno a coloro che sono economicamente e socialmente svantaggiati, consentendo loro di raggiungere una partecipazione attiva nella società, affinché possano contribuire pienamente alle comunità in cui vivono.

Libertà individuali e diversità delle nostre comunità richiedono libertà e diversità nell’istruzione. Noi liberali ci sforziamo costantemente di promuovere la libertà di istruzione, conferendo il potere agli individui di scegliere la migliore educazione ed i migliori insegnamenti per se stessi ed i loro figli. Vogliamo che ogni essere umano nel corso della vita abbia accesso ad una buona istruzione, a prescindere da razza, nazionalità, genere, età, orientamento sessuale, credenze religiose, disabilità o da qualsiasi altra condizione personale o sociale.

Offrire un migliore accesso all’assistenza sanitaria per malattie e disabilità

Nonostante i notevoli miglioramenti nell’aspettativa di vita e negli standard di salute, le persone in molte parti del mondo continuano a soffrire di malnutrizione e mancanza di accesso all’assistenza medica e sanitaria. Questo è un male che dobbiamo combattere per motivi umanitari e, poiché la buona salute è una condizione preliminare per una migliore educazione a tutte le età, è un grosso ostacolo allo sviluppo economico. Il mondo fronteggiare anche un numero crescente di persone che soffrono di malattie mentali, dannose per l’individuo e la sua famiglia. La malattia mentale, come molte malattie e disabilità fisiche, ha conseguenze sostanziali in termini di costi medici e di perdita di capacità lavorativa.

Assicurare la sostenibilità della crescita globale

La crescita economica globale è a vantaggio di tutti solo se è sostenibile e inclusiva nel lungo periodo e se aumenta il tenore di vita di tutti i cittadini del mondo. Non deve avvenire a scapito delle generazioni future o beneficiare solo persone in alcune parti del mondo a scapito di altri.

I liberali e riformatori ritengono che la crescita economica ed il progresso debbano essere sostenibili in termini ambientali, fiscali e sociali. Questi sono i tre attributi chiave della qualità della crescita. Il progresso economico non deve basarsi sul degrado ambientale locale o globale, su appropriazioni e munificenza eccessivi, sull’abuso delle risorse da parte di un’élite, sull’evasione fiscale o sul dominio di un gruppo sull’altro.

Allo stesso modo i liberali sostengono un sistema di regolamentazione per la responsabilità fiscale, in modo che gli stati non possano fare affidamento sulle generazioni future per pagare la crescita attuale e non possano degradare la democrazia attraverso una eccessiva spesa pubblica basata sul debito. I liberali sostengono i quadri giuridici locali, nazionali, regionali e globali che impediscono lo sfruttamento di individui e gruppi da parte di altri, nonché l’emergere di monopoli, sia dello stato che del settore privato.

Promuovere i progressi tecnologici e combattere gli abusi

La crescita esponenziale della conoscenza umana è una delle chiavi per la prosperità globale e lo sviluppo sostenibile. Noi liberali consideriamo che la creatività dell’umanità sia potenzialmente illimitata. Gli stati devono stabilire un terreno fertile per questa creatività, mettendo a disposizione una buona istruzione scolastica, sostenendo la ricerca nelle università senza vincoli del potere pubblico e assicurando opportunità di affari per trasformare le invenzioni in innovazioni, che espandano la conoscenza umana e creino mercati per nuovi prodotti fattibili e per servizi attuabili.

Il cambiamento strutturale che porta all’innovazione deve essere sostenuto e gestito da tutte le parti della società, al fine di ridurre le disparità e creare nuove opportunità, e ciò significa che l’istruzione è per tutte le età e le tappe della vita.

Rapide scoperte scientifiche, la digitalizzazione, la biotecnologia e l’intelligenza artificiale creeranno grandi opportunità e sfide per l’umanità. Questi progressi tecnologici non devono mai essere utilizzati per guerra o armamenti. Curare malattie, garantire la sicurezza alimentare e lo sviluppo, e favorire l’espansione delle libertà dovrebbero essere i loro obiettivi principali. Gli stati, le istituzioni internazionali e la società civile dovrebbero prevenire ben definiti abusi attraverso una supervisione trasparente che non indebolisca indebitamente il processo della scoperta scientifica, della ricerca e dello sviluppo individuale.

 

Sostenere il commercio e gli investimenti

Come la storia dimostra, il flusso di beni e servizi nonché di capitali e di persone oltre i confini nazionali è un vantaggio per la diffusione della prosperità. Con sempre più paesi che si integrano nell’economia mondiale, il commercio libero ed equo così come gli investimenti transfrontalieri sono strumenti importanti per attenuare la povertà e promuovere la pace. Tuttavia con la riapparizione di atteggiamenti protezionisti in vari stati e regioni, alcuni paesi sono stati lasciati fuori dai vantaggi di un’economia mondiale liberalizzata. Pertanto c’è bisogno di sostenere la causa del mantenere ed estendere un forte e ben funzionante regime commerciale, al fine di garantire condizioni di parità universali. Accordi di libero scambio tra paesi su base bilaterale o limitatamente multilaterale sono stati in passato strumenti di successo per promuovere l’integrazione commerciale regionale ed i partenariati d’investimento. Dovrebbero essere incoraggiati a patto che rispettino le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio e rimangano aperti ad ulteriori membri.

La resistenza al protezionismo economico rimane un impegno liberale chiave, come è nostro obbligo assicurare che il maggior numero possibile di persone beneficino di un’economia globale liberalizzata. Nel lungo termine questo è l’unico modo per sostenere una società liberale aperta.

Mentre riconosciamo che il sistema di mercato di per sé non garantisce una distribuzione equa della ricchezza, combatteremo per garantire un equo accesso ai mercati, alla proprietà, ai capitali, alle infrastrutture, alla salute e all’istruzione per tutti. Promuovendo pari opportunità universali, diamo facoltà agli individui di partecipare, contribuire e beneficiare della crescita globale, riducendo così le disuguaglianze economiche e sociali e facendo funzionare i mercati per tutti.

Sostenere la migrazione controllata

Le società liberali sono aperte alla migrazione delle persone. La capacità di muoversi all’interno e tra nazioni aumenta la libertà e le possibilità per gli individui di raggiungere la loro felicità. La migrazione delle persone è naturale e, come la storia ha dimostrato, è utile e porta arricchimento culturale per i paesi riceventi. I migranti possono contribuire a soddisfare le carenze di competenze ed aumentare la conoscenza culturale e la diversità all’interno della società, ma naturalmente ciò può anche impoverire le comunità che hanno lasciato alle spalle.

Mentre la migrazione di massa a causa di fattori economici, sociali, politici e ambientali è probabile che aumenti in futuro, questi movimenti di persone devono essere meglio compresi e gestiti. Accettiamo che in alcuni casi potrebbe essere necessario limitare la dimensione ed il ritmo del flusso della popolazione data la capacità e la dimensione del paese ricevente. Adeguati quadri giuridici e strutture di sostegno dovrebbero anche assicurare che i migranti ed i rifugiati siano ben integrati affinché anche loro possano prosperare al loro pieno potenziale e dare un prezioso contributo alle società in cui vivono.

Rafforzare pace e cooperazione internazionali

La comunità mondiale di oggi è interconnessa, intrecciata e integrata attraverso la cooperazione tecnologica, sociale ed economica. Tuttavia si verificano conflitti su territori, risorse, politica, etnie, religione e ideologie, e vecchie fazioni riemergono. Per i liberali la salvaguardia o lo sviluppo di relazioni pacifiche e rispettose tra comunità, anziché l’uso illegale ed aggressivo della forza, rimangono la base di qualsiasi risoluzione civile di conflitti. Le relazioni internazionali devono rispettare la legge prevista dalle convenzioni e dai trattati internazionali. Le istituzioni internazionali, i tribunali ed i meccanismi arbitrali devono essere rafforzati e, se oltre alla diplomazia internazionale, l’uso della forza fisica può essere necessario per mantenere l’autorità e le decisioni di queste istituzioni internazionali, è essenziale che tutte le parti rispettino le loro regole e decisioni ed obbediscano alla forza della legge piuttosto che alla legge della forza.

I liberali vogliono vedere un mondo di pace. Settant’anni fa ci siamo riuniti dopo due terribili conflitti globali per costruire l’internazionalismo democratico liberale, attraverso la nostra cooperazione politica nell’Internazionale Liberale e anche attraverso lo sviluppo di strutture internazionali di cooperazione quali le Nazioni Unite, le istituzioni di Bretton Woods, le strutture di diritto internazionale che si confanno alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, l’Unione Europea e, nei decenni successivi, attraverso le strutture di cooperazione regionale in Asia, Africa ed America.

 

Con questo nuovo manifesto i Liberali riaffermiamo i principi del Manifesto di Oxford del 1947 e li affinano per i tempi in cui viviamo, affermando ciò in cui crediamo come liberali, e in cosa ci impegniamo a fare per rendere il nostro mondo migliore, più libero, più prospero, generoso e sostenibile per la famiglia dell’umanità.

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LA SOCIETA LIBERA E VERDE (Marcel Wissemburg)

Il cambiamento climatico è la più grande minaccia ambientale che l’umanità abbia mai conosciuto. Le sue conseguenze mettono in pericolo la libertà e la prosperità per molte generazioni a venire. Pertanto i liberali credono che la ricchezza debba essere creata con rispetto per i limiti di un pianeta finito ed osservando il principio di precauzione. Evitare danni ecologici irreversibili così come cambiamenti climatici disastrosi come conseguenza delle elevate emissioni di gas a effetto serra è una delle premesse per un progresso economico sostenibile. Ciò richiede un adeguato quadro normativo internazionale per proteggere e per fare un uso responsabile dei “beni globali”. Dobbiamo riconoscere che ciò presenta al tempo stesso grandi opportunità e costi significativi, che sono molto più difficili da sostenere per i paesi poveri che per i paesi ricchi. Ciò significa che per motivi sia economici che morali, è necessario uno sforzo globale verso i paesi poveri, affinché questi si adattino ad una crescita più sostenibile.

Ambiente: Si riconosce l'importanza di un ambiente pulito e sano per tutti. I diritti di proprietà devono essere rispettati al fine di garantire un uso responsabile della conservazione delle risorse naturali.

 

DIRITTO DI PROPRIETA’

  • Far rispettare i diritti di proprietà in modo che gli individui hanno la piena proprietà delle loro terre e delle risorse naturali sopra e sotto di essa

  • Incoraggiare un sistema in cui i danni materiali provocati da inquinamento può essere affrontato attraverso il sistema giudiziario

  • Rimuovere dalla legislazione la legge sull'espropriazione e proporre cessione volontaria per pubblica utilità e dell'acquisizione di beni immobili per uso capione .

 

ASSIOMA DI NON AGGRESSIONE

Il credo LIBERALE si basa su un assioma centrale: che nessun uomo o gruppo di uomini può aggredire la persona o la proprietà di chiunque altro. Questo può essere chiamato "assioma di non aggressione". "Aggressione" viene definita come l'inizio dell'uso o della minaccia della violenza fisica contro la persona o la proprietà di chiunque altro. L'aggressione è quindi sinonimo di invasione.

I liberali e Riformatori credono che essere liberi e indipendenti è un ottimo modo di vivere. Vogliamo un sistema che incoraggia tutti i popoli a scegliere ciò che vogliono dalla vita, che consente loro di vivere, amare, lavorare, giocare e sognare la propria strada. Crediamo che ogni individuo è unico. Vogliamo un sistema che rispetta l'individuo e ci incoraggia a scoprire il meglio in noi stessi e sviluppare il nostro potenziale.

Ogni individuo ha il diritto di controllare il suo corpo, azione, parola, e la proprietà. Unico ruolo del governo è quello di aiutare gli individui a difendersi dalla violenza e dalla frode.

Vivi e lascia vivere è il motto dei Liberali e Riformatori.

Se nessun uomo può aggredire un altro, se, insomma, ognuno ha il diritto assoluto di essere "libero" da un'aggressione, allora questo in una sola volta implica che sono garantite le "libertà civili": la libertà di parlare, pubblicare e assemblare.

 

No alla guerra . E poiché la guerra, in particolare la guerra moderna, comporta l'abbattimento di massa dei civili, i Liberali e Riformatori per quanto riguarda i conflitti vengono associati all'omicidio di massa, quindi lo ritengono del tutto illegittimo. 

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I temi maggiormente affrontati

Economia

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Giustizia e Stato di diritto

Sanità

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  • Libera scelta

  • Nuove opportunità

Dissesto territoriale

Innovazione e tecnologia

Ambiente, agricoltura e nuove forme energetiche

Rapporti con UE e fuori UE

Politica estera

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LE LIBERTA' INDIVIDUALI DA DIFENDERE E TUTELARE

-Libertà di parola

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