La narrazione di questi giorni, purtroppo, si concentra sulla guerra che si sta consumando tra Ucraina e la Russia cercando di capire i possibili sviluppi futuri. Più di 4 milioni di sfollati lasciano la loro casa e i loro affetti per scappare dalle bombe e trovare rifugio nei paesi vicini. La cronaca quotidiana ci porta a conoscenza di bombe, di civili uccisi, di edifici sventrati, ospedali e strade distrutte e terre conquistate dall’esercito Russo. Oramai in alcune zone esistono solo città fantasma e chi rimane in quelle terre vivono costantemente tra il suono delle sirene e lo scoppio di bombe. I beni di prima necessità cominciano a scarseggiare e la sopravvivenza diventa un'impresa. Recentemente si sono scoperti fosse comuni e l’uccisione di civili che fanno pensare ad un genocidio. Questa è la guerra! La guerra che dovrebbe sempre essere evitata perché in qualunque parte del mondo si verifica porta solo morte e distruzione senza eccezioni. Questo non è l’unico evento bellico in giro per il mondo, basti pensare che negli ultimi tre anni ben 70 stati sono coinvolti nelle guerre. A combatterle sono un totale di 800 milizie e guerriglieri o gruppi terroristi, separatisti e anarchici. Tra il 2017 e il 2019 in Siria e in Afghanistan entrambe contano oltre 71.000 decessi per i conflitti. Grandi perdite si sono verificate anche in Yemen ed in Iraq. Dal 2021 fino ai primi mesi del 2022 in Africa si rilevano ben 12 stati in cui sono presenti rivoluzioni civili, conflitti di vario genere e focolai in continua evoluzione. Da questi conflitti hanno perso la vita circa 43.000 persone e un numero di milioni imprecisato di sfollati, profughi e rifugiati sono in fuga da quei luoghi. Nei primi mesi del 2022 in Africa nuovi focolai di crisi si stanno formando e all’orizzonte si intravedono nuovi possibili conflitti. Il più minaccioso è quello del Maghreb ed è anche quello più vicino a noi. Parliamo delle tensioni tra Marocco e Algeria che fanno temere un aumento delle attività militari. La conferma di quanto detto è da ricercare nel fatto che il Marocco ha recentemente acquisito dalla Cina un sistema di difesa antiaerea per rispondere a quello acquistato dalla Russia dall’Algeria.
Il mondo brucia alimentato dalla ferocia delle guerre sempre più numerose e crudeli dove la vendita di armi prevale sulla ricerca di pace. Le organizzazioni internazionali preposte a controllare e ridurre i conflitti tra i popoli stanno a guardare, impotenti o incapaci di adottare azioni per evitare le guerre. Anche nel conflitto Ucraina – Russia si è in presenza di sterili incontri e tante parole fumose che non fermano né le bombe né la morte di vite umane.
“ Il mondo vivrà in pace solo quando gli individui che lo abitano si impegneranno a perseguirla. Nessuno può negare che possa accadere o dire quando accadrà” Mahatma Gandhi
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